Eseguire l'atto in presenza dei presupposti indicati nelle condizioni per l'adempimento.
Specificare le circostanze di tempo, di luogo del fatto criminoso mettendo in risalto l'elemento della flagranza (art. 382) e gli estremi del delitto per il quale l'arresto è obbligatorio o facoltativo.
a) della facoltà di nominare un difensore di fiducia e di essere ammesso al patrocinio a spese dello Stato nei casi previsti dalla legge;
b) del diritto di ottenere informazioni in merito all'accusa;
c) del diritto all'interprete ed alla traduzione di atti fondamentali;
d) del diritto di avvalersi della facoltà di non rispondere;
e) del diritto di accedere agli atti sui quali si fonda l'arresto o il fermo;
f) del diritto di informare le autorità consolari e di dare avviso ai familiari;
g) del diritto di accedere all'assistenza medica di urgenza;
h) del diritto di essere condotto davanti all'autorità giudiziaria per la convalida entro novantasei ore dall'avvenuto arresto o fermo ( art.386);
i) del diritto di comparire dinanzi al giudice per rendere l'interrogatorio e di proporre ricorso per cassazione contro l'ordinanza che decide sulla convalida dell'arresto o del fermo.
Qualora la comunicazione scritta di cui sopra non sia prontamente disponibile in una lingua comprensibile all'arrestato o al fermato, le informazioni sono fornite oralmente, salvo l'obbligo di dare comunque, senza ritardo, comunicazione scritta all'arrestato o al fermato facendone menzione nel verbale (vedi Schemi 36/b, 36/c, 36/d, 36/e e 36/f).
Identificare l'arrestato con le modalità indicate nell'art. 349, eseguendo, ove occorra, rilievi dattiloscopici, fotografici e antropometrici nonchè altri accertamenti ( prelievo di capelli o saliva con il consenso dell'interessato o previa autorizzazione del P.M.) ( v. prospetto n.11).
Eseguire la perquisizione personale dell'arrestato (artt. 352 c.p.p. e 113 D.Lgs. 271/89) - v. schema 18/a.
Sequestrare l'oggetto materiale del reato o le cose ad esso pertinenti (art. 354) - v. schema 31/a.
Riportare eventuali dichiarazioni rilasciate dall'arrestato in merito ai fatti (art. 350-7° co.).
Se l'arresto viene operato dall'agente di PG, presentare la persona all'ufficiale di PG per le valutazioni di cui all'art. 389-2° co. (art. 120 D.Lgs. 271/89) - v. schema n° 40/a.
Eseguire l'arresto obbligatorio o facoltativo anche in flagranza di reati perseguibili a querela se vi è la manifestazione di volontà della persona offesa anche con dichiarazione resa oralmente all'ufficiale o all'agente di P.G. presente nel luogo, purchè subito dopo la querela venga formalizzata, altrimenti l'arrestato deve essere posto immediatamente in libertà (v. schema n°40/a).
Eseguire eventuali perquisizioni locali ai fini della ricerca di cose o tracce pertinenti al reato (art. 352) - v. schemi 19/a e 19/b.
Dell'avvenuto arresto dare immediato avviso al P.M. presso il giudice competente del luogo ove l'atto è stato eseguito (art. 386-1°co.) - v. schemi 36/a, 41/a.
Per i minorenni l'avviso va dato, sempre, al P.M. c/o il tribunale per i minorenni (art. 3 DPR 448/1988) - v. schemi 47/a e 50/a.
Dell'avvenuto arresto, informare immediatamente il difensore di fiducia eventualmente nominato, a seguito dell'avviso dato, o quello d'ufficio designato dal pubblico ministero a norma dell'art.97 (art.386-2°co.) - v. schemi 36/a e 43/a.
La nomina del difensore di fiducia può essere effettuata anche da un prossimo congiunto (art. 96-3¡ co.).
Informare l'arrestato delle disposizioni vigenti in materia di patrocinio a carico dello Stato (art.76 DPR 30 maggio 2002, n.115) - v. schema 36/a.
Con il consenso dell'arrestato avvertire i familiari (art. 387).
Gli articoli di legge privi di altre indicazioni si riferiscono al codice di procedura penale.
Gli schemi e i prospetti citati sono contenuti anche nel testo cartaceo “Atti di Polizia Giudiziaria” – Laurus Robuffo.